Fenimprese Salerno, sollecitata dalle istituzioni locali, ha formalmente aderito al Partenariato socio-economico per il Programma Integrato di Valorizzazione – Masterplan del Litorale Salerno Sud. Il Partenariato si costituisce per attuare i processi partecipativi, partenariali e concertativi previsti nel Protocollo d’Intesa sottoscritto il 19 Novembre 2019 tra la Regione Campania e i Comuni di Agropoli, Battipaglia, Bellizzi, Capaccio-Paestum, Castellabate, Eboli, Pontecagnano Faiano, Salerno, costituenti l’area target, avente l’obiettivo della Rigenerazione, dello sviluppo e della valorizzazione del Litorale Salerno Sud. Lo scopo è di favorire la partecipazione della pluralità di soggetti, pubblici e privati che operano nel territorio di riferimento e intendano contribuire alla costruzione del Programma Integrato di Valorizzazione per il Litorale Salerno Sud.
Sono parte integrante del processo partecipativo il Tavolo di Partenariato Regionale e il Partenariato a suo tempo costituito con i distretti turistici “Riviera Salernitana – Consorzio Turistico di Salerno” e “Selecoast – Distretto Turistico Sele-Picentini” con l’obiettivo del rilancio dell’area.
SOGGETTI AMMESSI
Al Partenariato sono ammessi gli Attori locali interessati a partecipare alle fasi di definizione del
Programma:
- Soggetti pubblici (Istituzioni; Strutture di ricerca, studi e formazione; Enti strumentali);
- Parti sociali (Rappresentanze sindacali e imprenditoriali; Ordini Professionali; Associazioni di categorie);
- Soggetti associativi rappresentativi di interessi e bisogni delle comunità locali (ambientali, culturali, sociali, professionali, sportivi, ricreativi).
Si segnala il link dove sarà possibile prendere visione del Progetto Preliminare di Masterplan PIV:
http://porfesr.regione.campania.it/it/progetti-e-beneficiari/masterplan-litorale-salerno-sud
Il Vice – direttore Avv. Lucio Orlando sul punto ha dichiarato: “Siamo sempre attenti alle istanze del territorio ed un Partenariato del genere non poteva che vederci protagonisti per il nostro litorale, che, da sempre poco e mal utilizzato, potrebbe essere il volano per la ripresa del nostro terriotorio”.